OROLOGIO SOLARE | 1998 | LAVIS (TN)
Così inizia il mio rapporto col tempo
Anche se non situato nella Baita delle Meridiane questo orologio solare è comunque importante in quanto è quello che ha dato il via a questa mia avventura nella gnomonica
L’idea di costruirla mi è venuta leggendo un articolo di Giacomo Nones sul Bollettino Sat (Società Alpinisti Tridentini) organizzazione della quale sono orgoglioso di appartenere assieme a mio nonno, mio padre, mia moglie e le mie figlie... e ora anche mia nipote.
Esecuzione
Inserito lo stilo in posizione polare ho segnato la posizione delle ombre generate dallo gnomone alle ore e mezz’ore, nei giorni dei solstizi e degli equinozi. Un metodo semplice che richiede però sei mesi di tempo.
Le linee così ottenute le ho sostituite con dei sottili tondini in rame fissati alle estremità con delle viti, anch’esse in rame.
Sempre in rame sono il grafico della correzione tra ore locali e civili e il Sole dal cui naso esce lo stilo.
Ho utilizzato questo sistema nonostante la lettura delle ore distanti dal mezzogiorno risulti alterata a causa dell’ombra proiettata dai tondini.
Giacomo Nones non me lo avrebbe perdonato!
Refecit
Nel 2008, a causa dello scrostamento di parte del muro, è stata rifatta la parte pittorica da parte dello stesso artista.
In occasione dei lavori di isolamento alla casa del 2015 ho escluso una parte di cappotto per non intaccare la meridiana che ne risulta invece incorniciata.
Motto
“Segno Sol Ore de Sol”
In dialetto trentino auspica solo ore liete.
L’idea di costruirla mi è venuta leggendo un articolo di Giacomo Nones sul Bollettino Sat (Società Alpinisti Tridentini) organizzazione della quale sono orgoglioso di appartenere assieme a mio nonno, mio padre, mia moglie e le mie figlie... e ora anche mia nipote.
Esecuzione
Inserito lo stilo in posizione polare ho segnato la posizione delle ombre generate dallo gnomone alle ore e mezz’ore, nei giorni dei solstizi e degli equinozi. Un metodo semplice che richiede però sei mesi di tempo.
Le linee così ottenute le ho sostituite con dei sottili tondini in rame fissati alle estremità con delle viti, anch’esse in rame.
Sempre in rame sono il grafico della correzione tra ore locali e civili e il Sole dal cui naso esce lo stilo.
Ho utilizzato questo sistema nonostante la lettura delle ore distanti dal mezzogiorno risulti alterata a causa dell’ombra proiettata dai tondini.
Giacomo Nones non me lo avrebbe perdonato!
Refecit
Nel 2008, a causa dello scrostamento di parte del muro, è stata rifatta la parte pittorica da parte dello stesso artista.
In occasione dei lavori di isolamento alla casa del 2015 ho escluso una parte di cappotto per non intaccare la meridiana che ne risulta invece incorniciata.
Motto
“Segno Sol Ore de Sol”
In dialetto trentino auspica solo ore liete.

Scheda - La prima | |
File Size: | 199 kb |
File Type: |