MERIDIANA | 2020 | COSTA CORTU' (TN)
Come riutilizzare le scatole del vino
Durante la quarantena del Covid-19 ho finito anche le bottiglie di vino pregiate. Sono rimaste solo le scatole. Ho riutilizzato una di queste per realizzare questa meridiana verticale riflessa e portatile a camera semi-oscura.
Esecuzione
Il foro gnomonico di 3 mm di diametro è stato praticato sul fondo della scatola a 26 cm dalla base ed equidistante dalle pareti laterali.
Un triangolo rettangolo in legno posto verticalmente sorregge sulla sua ipotenusa uno specchio che riflette la luce entrante dal foro gnomonico. Specchio, foro gnomonico e linea meridiana sono sullo stesso piano verticale.
Quattro piccoli quadretti raffiguranti le 4 stagioni abbelliscono la scatola rendendola simile ad una stanza in miniatura.
Come funziona
Dopo aver orientato la scatola nella direzione nord-sud e appoggiata su di un piano orizzontale, la luce solare che attraversa il foro nei minuti prima, durante e dopo il mezzogiorno raggiunge lo specchio inclinato dalla verticale di 27°. Lo specchio riflette il raggio solare sulla linea meridiana disegnata sulla parete interna della scatola.
Schizzo
Sul notes a quadretti dove scrivevo durante il periodo del Covid-19 ho disegnato il progetto di questa singolare meridiana.
La linea meridiana, lunga 27 cm, è in posizione verticale. l’ortospecchio è di 31 cm. Se non ci fosse lo specchio la linea meridiana si formerebbe sul pavimento orizzontale della scatola con una lunghezza dalla verticale del foro gnomonico al solstizio di inverno di 62 cm.
Considerazioni finali o quasi
Al termine di quasi tutte le realizzazioni dico sempre “potevo farla diversamente”. Anche questa non sfugge alla regola. L’avrei infatti modificata in questo modo:
Il raggio solare del solstizio di inverno lo avrei fatto arrivare sotto il foro gnomonico inclinando di più lo specchio. Avrei potuto inoltre allargare lo specchio per aumentare il periodo di visione della macchia solare prima e dopo il mezzogiorno.
Esecuzione
Il foro gnomonico di 3 mm di diametro è stato praticato sul fondo della scatola a 26 cm dalla base ed equidistante dalle pareti laterali.
Un triangolo rettangolo in legno posto verticalmente sorregge sulla sua ipotenusa uno specchio che riflette la luce entrante dal foro gnomonico. Specchio, foro gnomonico e linea meridiana sono sullo stesso piano verticale.
Quattro piccoli quadretti raffiguranti le 4 stagioni abbelliscono la scatola rendendola simile ad una stanza in miniatura.
Come funziona
Dopo aver orientato la scatola nella direzione nord-sud e appoggiata su di un piano orizzontale, la luce solare che attraversa il foro nei minuti prima, durante e dopo il mezzogiorno raggiunge lo specchio inclinato dalla verticale di 27°. Lo specchio riflette il raggio solare sulla linea meridiana disegnata sulla parete interna della scatola.
Schizzo
Sul notes a quadretti dove scrivevo durante il periodo del Covid-19 ho disegnato il progetto di questa singolare meridiana.
La linea meridiana, lunga 27 cm, è in posizione verticale. l’ortospecchio è di 31 cm. Se non ci fosse lo specchio la linea meridiana si formerebbe sul pavimento orizzontale della scatola con una lunghezza dalla verticale del foro gnomonico al solstizio di inverno di 62 cm.
Considerazioni finali o quasi
Al termine di quasi tutte le realizzazioni dico sempre “potevo farla diversamente”. Anche questa non sfugge alla regola. L’avrei infatti modificata in questo modo:
Il raggio solare del solstizio di inverno lo avrei fatto arrivare sotto il foro gnomonico inclinando di più lo specchio. Avrei potuto inoltre allargare lo specchio per aumentare il periodo di visione della macchia solare prima e dopo il mezzogiorno.
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